Comunicare la salute oggi

di Iole Galbusera

Comunicare la salute oggi

Comunicare la salute oggi


di Simona Ferrari e Eleonora Mazzotti

Da ormai molti anni il Centro di documentazione e ricerca audiovisiva Steadycam è partner insieme a CREMIT di DE.CI.DI. (definirsi cittadini digitali) gruppo di lavoro permanente con l’obiettivo di studiare i comportamenti non conformi nell’ambito e attraverso i media digitali e proporre percorsi di educazione preventiva con metodologie integrate. Steadycam porta in questo gruppo il suo know-how sull’utilizzo del materiale audiovisivo in ambito scolastico ed educativo per la promozione della salute. 

All’interno di questa collaborazione si inserisce il progetto di ricerca congiunta proprio su nuove forme per “Comunicare salute” attraverso:

  • un’indagine quantitativa per fotografare usi, appropriazioni e rappresentazioni rispetto alla salute da parte di 3 contesti diversi coinvolti: ASL, Scuole e Consorzi Locali;
  • l’analisi degli artefatti prodotti sul tema da ragazzi all’interno di laboratori tematici guidati dagli operatori di Steadycam.

L’approccio entro cui lavora il progetto fa riferimento alle Tecnologie di Comunità (Rivoltella, Editrice Morcelliana 2017): le tecnologie sono veri e propri connettori di relazioni per supprotare una cultura partecipativa attorno alla promozione della salute.

Tra i tanti prodotti realizzati di cui l’analisi è in corso, vi segnaliamo un audiovisivo realizzato da alcuni degli studenti che svolgono Alternanza Scuola Lavoro come materiale informativo sul COVID:

E’ l’esito del laboratorio multimediale Display (vi invitiamo ad approfondire le stanze tematiche della proposta didattico-esperienziale) che si è ripensato in questa situazione di distanziamento fisico, coinvolgendo i ragazzi in un laboratorio digitale.

Anche lo spettatore più giovane si riconosce nel linguaggio che contraddistingue il video: personaggi noti che per le caratteristiche del loro ruolo hanno il volto coperto da una maschera fungono da “testimonial”. Le scritte, a comporre il testo di commento, richiamano il codice dei meme, la musica di sottofondo attiva e crea suspence. Il risultato è una pragmatica del messaggio che raggiunge direttamente lo spettatore: proteggersi e proteggere indossando la  mascherina.

Univ. Cattolica del Sacro Cuore
Largo Fra Agostino Gemelli, 1 - 20123 Milano
Tel. 02-72343038 / 02-72343036 (direzione)
info[at]cremit.it


facebook instagram vimeo twitter linkedin telegram

Web site developed by Gianni Messina
© CREMIT tutti i diritti riservati