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Check & Design – Contesto Europeo e Partnership

3 anni fa

di Gabriele Giampieri

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Le tecnologie digitali hanno ampliato radicalmente le opportunità nel campo dell’istruzione e formazione.

Tale cambiamento ha guidato la Commissione Europea nel collocare le abilità digitali fra le più rilevanti capacità da sviluppare per assicurare una Europa competitiva nel futuro, la quale ha redatto indicazioni per affrontare tale sfida nel Digital Education Plan e in altre fondamentali linee-guida (A New Skills Agenda for Europe, Key Competences for Lifelong Learning)

Le scuole costituiscono l’ambiente principale dove sviluppare e testare le nuove abilità digitali al fine di evitare potenziali lacune che possano ostacolare l’occupabilità dei cittadini, la loro alfabetizzazione e in generale la stessa coesione sociale.

Per adesso i risultati provenienti dall’ambito scolastico non sono molto incoraggianti.

La “2nd Survey of Schools: ICT in Education” (Marzo 2019) evidenzia come il 76% degli studenti secondary superiori non ha mai ricevuto educazione in programmazione o coding e che la percentuale femminile supera l’80%. La maggioranza degli studenti non sono in grado di verificare l’affidabilità delle informazioni online, localizzarne l’origine ed esplorare internet autonomamente in sicurezza.

Gli insegnanti affrontano la stessa sfida come risulta dal “Digital Competence of Educators” dove si rimarca una estesa assenza di formazione obbligatoria in Europa e una mancanza di coordinamento educativo a livello comunitario: nessun curriculum per docenti comune, nessuna condivisione di aree di competenza o di quadri di valutazione (E&T Monitor 2020)

Ad accompagnare questo contesto si aggiunge il più generale problema della disinformazione online, approfondito dalla Commissione già dal 2017 (HLEG on fake news e Flash Eurobarometer 464).

Il progetto “Check & Design” si rivolge a studenti secondari superiori e ai loro docenti al fine di rispondere adeguatamente a due aree di competenza principali:

(i) alfabetizzazione dell’informazione digitale e dei dati; (ii) Creazione di contenuti digitali;

Il Partenariato Europeo

Cremit – Università Cattolica del Sacro Cuore (IT)