[Dida-kit] Recensione “Wall-E”

di Serena Triacca

[Dida-kit] Recensione “Wall-E”



Wall-E
Provare emozioni per una nuova ragione di vita
Recensione di Laura Comaschi

Sinossi

Siamo nell’anno 2805 e Wall-E (Waste Allocation Load Lifter Earth-Class) è il solo robot-spazzino rimasto in funzione sulla Terra.
Da 700 anni l’umanità si trova sulla Axiom, una lussuosissima astronave mandata nello spazio con il compito di ospitare il genere umano fino alla completa pulizia della Terra. Purtroppo il ritorno a casa per gli umani, inizialmente previsto dopo cinque anni dalla partenza, non avviene perché gli altri “robot Wall-E” si disattivano prima del tempo.
Durante tutti questi anni, Wall-E ha continuato imperterrito a fare il suo dovere di spazzino e, allo stesso tempo, ha sviluppato una personalità umana; un’anomalia per un robot! In mezzo a grattacieli di spazzatura Wall-E seleziona alcuni oggetti degli uomini e li colleziona nella sua “casa”. Tra questi c’è anche una videocassetta del film Hello Dolly; ogni volta che Wall-E l’accende prova emozioni e spera di trovare anche lui una compagna. Finalmente questo momento arriva con l’atterraggio di Eve, un robot femmina mandato sulla Terra con il compito di trovare una traccia di vita vegetale sul Pianeta per far così tornare gli uomini sulla Terra. Quando Wall-E, come segno di affetto, mostra una piantina a Eve, questa la prende e la chiude dentro di sé, poi si disattiva in attesa che una navicella la riporti sulla Axiom.
Da qui incomincia una nuova avventura per Wall-E che, pur di non abbandonare Eve, la segue nello spazio. Sull’astronave gli uomini si muovono solo su poltrone galleggianti: sono troppo grassi e non riescono a camminare, non si relazionano tra di loro perché continuamente davanti a uno schermo. Wall-E e Eve, insieme al Comandante B. McCrea, cercheranno di combattere contro il computer Auto – vero comandante dell’astronave che si oppone al loro volere – e riusciranno a tornare sulla Terra, che riprenderà a rifiorire grazie alla volontà e al lavoro degli umani.
I due robot potranno vivere insieme felici.

Il film in classe: proposte didattiche

Il film Wall-E suggerisce per l’approfondimento in classe diversi temi di attualità. Sicuramente è interessante riflettere sul binomio uomo/computer e su come il regista ha voluto “animare” i due protagonisti, pur essendo dei robot. Altri argomenti proposti dal film per il confronto in classe possono essere l’inquinamento, l’alimentazione, gli stili di vita, il consumismo, l’energia rinnovabile, la responsabilità delle nostre azioni soprattutto nei confronti della natura. Di seguito vengono presentate alcune attività didattiche.

Attività 1: Ricomponiamo la storia (per tutte le classi)
Alla classe vengono mostrati dei cartoncini con indicate alcune sequenze del film (testo scritto). I bambini dovranno ordinare i cartoncini in base allo sviluppo della storia e numerarli in ordine cronologico. Ad ogni alunno poi verrà consegnata una scena del film; su un foglio il bambino dovrà disegnare la sequenza che gli è stata affidata. Una volta completati tutti i disegni si chiederà di nuovo alla classe di riordinarli al fine di realizzare uno storyboard. Il lavoro di composizione della storia può essere sviluppato anche con la LIM (i disegni possono essere convertiti in digitale attraverso una scansione o una fotografia). Una volta terminato lo storyboard sarebbe interessante chiedere ai bambini quale scena del film preferiscono e motivare la loro scelta.
Obiettivi:
– rileggere e ricostruire il racconto individuando le scene più importanti della storia
– rappresentare la storia al fine di focalizzare meglio le azioni e le relazioni che si intrecciano
– conoscere cos’è uno storyboard
Tempo previsto: 2 ore

Attività 2: Sono felice quando… (consigliato alle classi terze, quarte e quinte)
L’attività consiste innanzitutto nell’individuare in quali situazioni della storia i personaggi principali sono felici e quali azioni li hanno portati ad essere felici (es: il comandante era felice quando ha ripreso il comando dell’astronave riportandola sulla Terra, quando ha iniziato a camminare, quando si è incuriosito e ha voluto conoscere le usanze e la cultura degli umani,…). Una volta fatto ciò si chiede ad ogni alunno di provare a riflettere su se stesso cercando di individuare un momento in cui è stato felice e quali comportamenti ha compiuto per raggiungere questo stato d’animo.
Obiettivi:
– far emergere nei bambini stati d’animo positivi
– far capire come un’emozione positiva può essere la conseguenza di una nostra buona azione, anche se questa richiede sacrificio
Tempo previsto: 2 ore

Attività 3: Dieci regole d’oro per nutrire il Pianeta (consigliato alle classi quarte e quinte)
Alla classe vengono mostrate alcune scene del film dove raffigurati i due ambienti principali in cui viene sviluppata la storia: la Terra e l’interno dell’Astronave Axiom. Lo scopo è quello di individuare insieme ai bambini le abitudini, lo stile di vita e le caratteristiche del paesaggio al fine di portare la riflessione sulle conseguenze (inquinamento, obesità, poca relazione/contatto) del consumismo sfrenato e delle troppe comodità che gli umani si sono concessi. Dopo questa attività la classe viene suddivisa in piccoli gruppi. Ogni gruppo dovrà definire almeno tre regole utili a “salvare il Pianeta” da questi problemi, sia dal punto di vista ecologico sia da quello umano. Il lavoro si conclude con il confronto e la rielaborazione delle regole al fine di sviluppare un decalogo volto a “Nutrire il Pianeta”.
Obiettivi:
– far riflettere su argomenti attuali
– individuare comportamenti quotidiani e soluzioni concrete (le regole) per “Nutrire il Pianeta”
Tempo previsto: 3 ore

Per approfondire: alcune curiosità
– Hanno collaborato come consulenti anche Jonathan Ive e la sua equipe, responsabili del design dei prodotti Apple (la robot Eve, infatti, ricorda un I-Pod);
– Gli occhi di Wall-E (simili a un binocolo) sono frutto di un’ispirazione che il regista ha avuto da piccolo: spostando il binocolo su e giù, poteva far assumere allo strumento differenti stati d’animo (felicità, tristezza).

E visto che il Natale è vicino vi salutiamo con questo delizioso video in stop-motion.

Wall-E and Eve’s Christmas! from Giancarlo Castiglioni on Vimeo.

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