“Tecnologie digitali per vivere AttivaMente”. Un progetto di educazione ai media rivolto alla terza età

di redazione

“Tecnologie digitali per vivere AttivaMente”. Un progetto di educazione ai media rivolto alla terza età

“Tecnologie digitali per vivere AttivaMente”. Un progetto di educazione ai media rivolto alla terza età


Di Laura Rondinelli

Questo il titolo del progetto confluito in un percorso di tesi: “Tecnologie digitali nella terza età: Media Repertoire e Warm Expert nel lavoro educativo con gli anziani” di Laura Rondinelli (a.a. 2020/2021, relatrice prof.ssa Simona Ferrari).

Sempre più persone anziane fanno uso di strumenti tecnologici, spesso incoraggiati da figli, nipoti o conoscenti ma altrettanto frequentemente si trovano di fronte alla difficoltà di non essere in grado di affrontare le problematiche che il mondo digitale può presentare e non hanno le competenze sufficienti per rispondere a quanto gli viene richiesto. 

La situazione pandemica degli ultimi due anni ha comportato una crescente diffusione e una maggior necessità di interazione con media ed artefatti digitali (Rinderud, P., 2021; Wilson, G., 2020), rivoluzionando usi e consumi e quindi intervenendo sulla dieta mediale di ogni utente, dando un’ulteriore spinta a quel processo di cambiamento già in atto. 

Un impatto non indifferente si è riscontrato nella fascia d’età degli over 60 che, da un momento all’altro, hanno dovuto far fronte alla necessità di integrare nelle loro abitudini strumenti ed artefatti diventati improvvisamente supporto indispensabile al proseguo dell’espletamento delle attività quotidiane (Martins Van Jaarsveld, G., 2020). Tutto ciò ha comportato un’improvvisa accelerazione di quel processo di trasformazione e di mediatizzazione della società già in corso. I servizi legati alla pubblica amministrazione, la digitalizzazione della salute o ancora dei servizi bancari, così come l’accesso alla corretta informazione e quindi l’identificazione delle fake news e della veridicità delle fonti, sono solo alcuni dei temi oggetto di questa importante trasformazione sociale.   

Sulla base di queste considerazioni ha preso avvio l’idea del progetto che si è snodato in un ciclo di sei incontri laboratoriali e ha visto coinvolti 13 anziani nella fascia di età compresa tra i 62 e gli 83 anni in un percorso di alfabetizzazione mediale in un contesto di lifelong learning. Il progetto si è sviluppato all’interno dell’esperienza di tirocinio del corso di laurea specialistica di Media Education dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (https://www.unicatt.it/corsi/media-education-milano) con la collaborazione dell’Auser Insieme Canturium della sede di Cantù (https://www.auser.lombardia.it/como/cantu), inserendosi nell’offerta formativa dei corsi culturali dell’Università Popolare. Il vicepresidente Auser Cantù, Ing. Armando Borghi, ha accolto con molto interesse la proposta evidenziando l’importanza del progetto a livello territoriale e la sua portata innovativa.  

L’obiettivo da cui si è mosso l’impianto progettuale ha visto al centro il supporto dell’anziano attraverso il sostegno di un Media Educator, nel ruolo di Warm Expert 2.0 (Taipale, S., 2019; Olsson, T., & Viscovi, D., 2018; Loos, E.F, and Romano, Bergstrom, J., 2014), che ha guidato la realizzazione di un percorso di educazione alla cultura digitale e all’integrazione nella dieta mediale degli utenti di diversi artefatti con l’ausilio dello Smartphone, strumento entrato ormai nella quotidianità di ciascuno.

Il percorso, conclusosi lo scorso febbraio, ha veicolato un processo di educazione ai media che rispondesse all’esigenza sempre più evidente di emancipazione dell’anziano ad un utilizzo attivo, critico e consapevole di strumenti tecnologici e artefatti digitali che oggi permeano sempre più la quotidianità e da cui dipende la possibilità di un esercizio attivo e costante della cittadinanza. 

Ma vediamo più nel dettaglio aspetti e contenuti che lo hanno caratterizzato:

  • Il quadro di riferimento per le competenze digitali ha lavorato in particolare su due dimensioni; la dimensione etica e critica con particolare attenzione alla portata meta-riflessiva funzionale al raggiungimento della consapevolezza e all’oggettivazione necessarie all’acquisizione di determinate abilità.
  • I contenuti affrontati hanno risposto ai bisogni espressi ed inespressi del gruppo rilevati tramite questionari e interviste: l’allenamento e la stimolazione cognitiva attraverso giochi ed esercizi digitali appositamente selezionati; supportare la ricerca informativa; attività fisica e suo tracciamento, l’accesso a servizi legati alla salute, acquisti su internet e l’acquisizione e condivisione di conoscenza e informazioni. Il tutto, ponendo al centro la partecipazione attiva dell’utente anziano che essendo meno avvezzo all’interazione con media e artefatti necessita di maggior stimolazione e supporto. 
  • Gli strumenti utilizzati hanno aiutato il processo di rinegoziazione intorno agli artefatti, veicolato dal media educator, mostrando consumi alternativi e spesso sconosciuti ai Senior; l’utilizzo di quiz digitali attraverso piattaforme di apprendimento basate sul gioco come Kahoot, contenuti audio e video appositamente editati, giochi in aula e lavori di gruppo hanno funzionato anche da facilitatori dell’apprendimento e della relazione.

Il percorso ha mirato allo sviluppo di competenze digitali e tecnico-pratiche che passassero attraverso l’esperienza e l’interazione con artefatti tecnologici ormai ampiamente diffusi e utilizzati, cercando di introdurre però un utilizzo alternativo rispetto alle abitudini consolidate da parte dell’utenza anziana come, per esempio, lo strumento Blazepod a supporto dell’allenamento fisico.

Diversamente da quanto poteva accadere in passato, l’anziano oggi è orientato al consumo e all’integrazione del digitale nella sua dieta mediale, consapevole dell’importanza che l’aggiornamento tecnologico in termini di possesso e competenze porta con sé, si dimostra curioso e aperto all’acquisizione di nuove abilità ed è soprattutto consapevole di necessitare di un supporto più o meno costante che gli permetta di rimanere “al passo con i tempi”.

Nel percorso svolto presso Auser, la presenza di un esperto, il media educator, in grado di portare con sé una precisa postura media-educativa e costruire percorsi formativi di media literacy education, ha permesso di accompagnare i senior e attivare quel processo di emancipazione che li conducesse all’esercizio critico e consapevole di nuove e diverse pratiche di uso e consumo della tecnologia. 

L’implementazione di percorsi media educativi di questo stampo permettono non solo di intervenire in termini di crescita di competenze, consapevolezze e abilità pratiche ma consentono anche di intercettare e verificare le rappresentazioni dei senior rispetto agli artefatti tecnologici consentendo di intervenire e lavorare al fine di promuovere un’educazione ai media che includa lo sviluppo di una cultura digitale e l’acquisizione delle strategie e degli strumenti funzionali al potenziamento dell’anziano. 

Bibliografia:

Loos, E.F, and Romano, Bergstrom, J. (2014). Older adults. In: Hänninen, R., Taipale, S., & Luostari, R. (2021). Exploring heterogeneous ICT use among older adults: The warm experts’ perspective. new media & society, 23(6), 1584-1601.

Martins Van Jaarsveld, G. (2020). The effects of COVID-19 among the elderly population: a case for closing the digital divide. Frontiers in psychiatry, 1211.

Olsson, T., & Viscovi, D. (2018). Warm experts for elderly users: who are they and what do they do?. Human technology, 14(3), 324-342.

Rapporto, D. I media dopo la pandemia.

Rinderud, P. (2021). Seniors and technology during COVID-19: the latest insights.

Taipale, S. (2019). Warm Experts 2.0. In: Intergenerational Connections in Digital Families (pp. 59-73). Springer, Cham.

Wilson, G. (2020). How the digital divide affects older adults’ use of technology during COVID‐19. Center for Ageing Better. Available: https://www. ageingbetter. org. uk/blogs/how-digital-divide-affects-older-adults-use-technology-duringcovid-19 [Accessed 10-August-2020].

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