[Libro] Apprendere a distanza. Teorie e metodi

di Serena Triacca

[Libro] Apprendere a distanza. Teorie e metodi

[Libro] Apprendere a distanza. Teorie e metodi


“Apprendere a distanza. Teorie e metodi”. Questo il titolo del nuovo volume curato da Pier Cesare Rivoltella, che ha guidato il gruppo di nove autori per circa un anno di lavoro redazionale, punteggiato da seminari online e da un processo di referaggio interno.

Proprio l’attualità del tema suggeriva di scrivere in fretta, per cogliere l’attimo e rispondere al bisogno che, probabilmente, il mercato aveva di strumenti e indicazioni a ridosso dell’esplodere dell’emergenza, per far fronte alla sfida che proveniva dalla scuola e dall’Università. Obbedire a quella logica avrebbe significato produrre un instant book: un volume rapido, pronto all’uso, ma inevitabilmente poco ragionato, poco informato, poco nutrito di ricerca e bibliografia. E così si è deciso di aspettare, di concedersi tempi più distesi per produrre qualcosa di scientificamente fondato, meno esposto agli umori e alle tendenze del momento, cogliendovi l’occasione per organizzare un sapere “di scuola” che si è sedimentato in circa vent’anni di ricerca e che annovera nel gruppo di lavoro tre generazioni di studiosi (pp. 11-12).

I ricercatori hanno posto sotto la lente i temi della formazione e dell’apprendimento a distanza che l’emergency remote teaching ha rilanciato nel dibattito pubblico. Il libro ne fornisce una lettura aggiornata, con l’obiettivo di sollecitare l’approfondimento – è in questo senso è considerabile come un saggio – e, allo stesso tempo, suggerire soluzioni e strumenti come solo un manuale è in grado di offrire.

In merito alla scelta del titolo, così argomenta il curatore:

È quello che meglio traduce il senso dell’inglese Distance Learning e consente di non cadere in riduzionismi che altre scelte (Didattica a distanza, Formazione a distanza) avrebbero comportato. La centratura sull’apprendere sottolinea, poi, la convinzione che in larga parte la qualità dell’agire didattico dipenda dalle condizioni che esso è in grado di predisporre per gli studenti, per chi apprende. Questa attenzione è presente in tutte e cinque le parti che compongono il volume. (p. 13)

Cinque sono infatti le grandi aree in cui il volume si articola, in modo da toccare le questioni nodali dell’apprendimento a distanza:

  • la cornice storica ed epistemologica, come premessa necessaria
  • la progettazione, nelle dimensioni architettonica ed ergonomica
  • la regolazione, che prende corpo nelle tecniche attraverso le quali è possibile gestire il feedback e la “sintonia fine” con lo studente
  • la moderazione della comunicazione sincrona e asincrona
  • la valutazione come assessment ed evaluation

Il volume – arricchito da una settantina di figure a colori e una quarantina di tabelle che integrano funzionalmente i testi – si compone di:

  • 5 ampi capitoli di quadro, uno per ciascuna area
  • 16 capitoli di approfondimento che vanno in affondo sulle questioni rilevanti
  • 12 agili schede, nelle quali si affrontando monograficamente alcuni termini e/o forniscono strumenti metodologici in funzione operativa
  • 1 ricca sitografia ragionata per la scuola e per l’higher education
  • una trentina di pagine di approfondita bibliografia

Nell’attesa di potersi confrontare sui temi messi a fuoco dal volume, chiudiamo con un ultimo estratto dall’Introduzione:

Al momento di licenziare il volume un ultimo pensiero va a decisori, docenti e tecnici, universitari e della scuola, cui esso si rivolge. Il nostro augurio è che possano trovare in queste pagine spunti per pensare l’innovazione e renderla operativa. E prima di chiudere ci sentiamo di ringraziare di cuore tutti coloro che in questi anni abbiamo incontrato sulla nostra strada e che sono stati di ispirazione per il contenuto di questo libro: Pierpaolo Limone, Andrea  Prencipe e Simona Romani, la Faculty del Collegio S. Anna di Pisa, i molti colleghi e insegnanti incontrati nei numerosi webinar che su queste tematiche siamo stati chiamati a tenere, i nostri studenti. È con loro che settimanalmente i concetti e le pratiche didattiche hanno modo di chiarificarsi e di consolidarsi a contatto con l’esperienza.
(p. 14).

Il curatore

Pier Cesare Rivoltella è professore ordinario di Didattica e tecnologie dell’istruzione presso l’Università Cattolica di Milano. Direttore del CREMIT, presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale), membro della Commissione scuola dell’Accademia dei Lincei.

Gli autori

Contributi di Alessandra Carenzio, Simona Ferrari, Andrea Garavaglia, Irene Mauro, Stefano Pasta, Federica Pelizzari, Livia Petti, Serena Triacca, Elena Valgolio.

La scheda sul sito Cortina

https://www.raffaellocortina.it/scheda-libro/autori-vari/apprendere-a-distanza-9788832853674-3597.html

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