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Dottore di ricerca in Pedagogia, ricercatore in Didattica e Pedagogia speciale (M-PED/03), docente di “Metodologia delle attività formative e speciali” (CdL Scienze dell’Educazione e della Formazione, sede di Milano e Piacenza, Università Cattolica).
Posizione
Collaboro con il CREMIT dal 2013, svolgendo attività di formazione e ricerca. Mi occupo di forme di intolleranza ed estremismo online, razzismi 2.0, educazione alla cittadinanza, e-tutoring, cyberbullismo e ambiti di ricerca che coniughino la media education con la pedagogia sociale e interculturale. Sono Project Manager di alcuni progetti di ricerca e formazione sulla cittadinanza digitale. Assegnista di ricerca in M-PED/03 presso CREMIT (“Formazione in servizio degli insegnanti e ICT”), docente di “Metodologia delle attività formative e speciali” (CdL Scienze dell’Educazione e della Formazione).
Studi e formazione professionale
Laureato in Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano (tesi magistrale: “La guerra in Kosovo e la stampa cattolica italiana”), ho iniziato la collaborazione con il Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali dell’Università Cattolica (temi: Didattica della Shoah e del genocidio di rom e sinti, relazioni interculturali, educazione alla cittadinanza, seconde generazioni, rom e sinti, dispersione scolastica).
Dal 2012 ho svolto il Dottorato di Ricerca in Pedagogia (Education), con la guida del professor Pier Cesare Rivoltella, sul tema “Pregiudizio 2.0. Forme di intolleranza nella cultura giovanile contemporanea. Modelli teorici e pratiche educative” (Giudizio: eccellente). Gli anni del dottorato mi hanno offerto l’occasione di ibridare le tematiche della pedagogia interculturale e sociale con la Media Education e di avviare la collaborazione con CREMIT; in particolare faccio parte del gruppo di lavoro su sexting e cyberbullying DECIDI. (Definirsi Cittadini Digitali), ho partecipato alla realizzazioni dei MOOC Cyberbullying e Virtualmente ed Educazione Digitale; per le quattro edizioni di Cyberbullying ho svolto il ruolo di e-tutor e per Educazione Digitale ho svolto il ruolo di e-tutor.
Dal 2018 al 2021 sono stato assegnista di ricerca in Didattica e Pedagogia Speciale, seguendo come Project Manager alcuni progetti del CREMIT relativi all’educazione alla cittadinanza digitale.
Sono membro del Tavolo tecnico dell’USR per la “formazione per dirigenti e docenti sull’Educazione alle differenze nell’ottica della lotta ad ogni forma di estremismo violento”. Per il MIUR ho partecipato all’elaborazione delle “Linee guida in merito all’attuazione del comma 16 art. 1 della legge 107/2015” e sono membro dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio e la promozione delle iniziative in ambito educativo e formativo sui temi della parità tra i sessi e della violenza contro le donne”. Ho coordinato la realizzazione della guida multimediale “Giving memory a future. Rom e sinti in Italia e nel mondo” (www.romsintimemory.it) e sono stato nominato dal MIUR nel “Gruppo di lavoro per la formazione di docenti e dirigenti scolastici sui temi inerenti al Porrajmos, in riferimento alla Strategia Nazionale di Inclusione per rom, sinti e caminanti”. Ho collaborato alle attività della No Hate Parliamentary Alliance del Consiglio d’Europa.
Dal 2019 collaboro con l’Editrice Morcelliana-Scholé.
Aree di ricerca e intervento
- – Razzismi 2.0, pregiudizio e odio online, hate speech online, forme della cyberstupidity
- – Educazione alla cittadinanza
- – Media Education e Intercultura
- – Ambienti digitali e percorsi di radicalizzazione all’estremismo violento
- – Flussi migratori, Web e competenze digitali
- – Prevenzione e contrasto alle discriminazioni (xenofobia, islamofobia, antigitanismo, antisemitismo, etc etc)
- – Gruppi rom e sinti
- – Didattica della Shoah e del Porrajmos
- – Dispersione scolastica
- – Ricerca ed etnografia virtuale
- – Educazione all’informazione
Ricerche
Dal 2015 faccio parte dell’équipe di ricerca di Sciences Po (Parigi) nell’ambito del programma europeo “MARG-IN. MARGinalisation/INclusion” (politiche sui rom migranti in Francia, Spagna, Italia); nel 2016-17 ho partecipato alla ricerca dell’University of Loughborough per il progetto europeo “New Italians. The Re-Making of the Nation in the Age of Migration” e nel 2017 al progetto (FAMI) “European Skills Passport for Refugees (ESPaR)” dell’Università Cattolica; nel 2018-19 al progetto “STORY_S – Springboard to Roma Youth Success” dell’Università di Bergamo. Dal 2019 partecipo al progetto “PriMED – Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo”, realizzato da una cordata di università italiane (dodici) e appartenenti ai paesi OCI- Organizzazione della Conferenza Islamica (dieci), coordinato dall’Università del Piemonte Orientale. Partecipa al progetto di ricerca interdisciplinare dell’Università Cattolica “Le relazioni sociali al tempo dei personal media nella realtà ecclesiale italiana”.
Riconoscimenti
Per il paper “Razzismi 2.0. Una proposta di analisi delle forme di intolleranza nella cultura giovanile contemporanea” ho vinto il “Premio Giovane Ricercatore Sirem 2017”.
Per il libro “Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online” ho vinto il “Premio Italiano di Pedaogia 2019” della Siped.
Pubblicazioni
Giornalista professionista, scrivo per diverse testate nazionali (Avvenire, Famiglia Cristiana, laRepubblica.it, CorrieredellaSera.it). Per associazioni del Terzo settore coordino progetti sociali di accoglienza a profughi, rom, famiglie e minori in disagio sociale.
Per Scholé – Morcelliana ho pubblicato nel 2018 Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online.
Per Carocci ho curato nel 2020 Studenti musulmani a scuola. Pluralismo, religioni, intercultura.
Segretario di redazione della rivista Scholé.
Si rimanda alla pagina in Publicatt https://goo.gl/Bykc1n.