Un “mattone” sempre più connesso, aperto all’ibridazione del digitale e alle forme più avanzate della tecnologia, tra cui l’IA generativa. È questa la fotografia che restituisce il Rapporto Cisf 2024 sulle case d’Italia. C’è un dato che racconta bene la normalizzazione del digitale tra le mura domestiche e che rappresenta ciò che negli studi scientifici si chiama ‘postdigitale’.
Così scrive Stefano Pasta nel suo articolo E ora “mattoni” postdigitali. La casa è sempre più connessa: rete veloce e tecnologia avanzata, pubblicato su Vita Pastorale per il numero di novembre 2025.
Perché sostituire alla categoria interpretativa “divario digitale”, quella più attuale di “povertà educativa digitale”? Cosa si intende con le espressioni “postdigitale” e “Internet of things”? Come migliorare la qualità della vita nella casa?
Queste e molte altre questioni vengono affrontate per riflettere sugli usi domestici dell’Intelligenza artificiale.
Nel Rapporto Cisf abbiamo misurato come l’IA sia entrata nelle case d’Italia, in un tempo caratterizzato, accanto al postdigitale, dalla piattaformizzazione e dalla datificazione.
Con il Rapporto Cisf 2024 è stato creato l’AI Homing Index (AIHI), un nuovo indice che rileva la presenza dell’IA nella vita domestica: l’uso da parte dei membri della famiglia e la domotica, la scienza (ingegneria, architettura, energetica, elettrotecnica, informatica, sicurezza, desgin) per migliorare concretamente la qualità della vita nella casa e permettere di risparmiare sui consumi eneregtici.
Sul sito del Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) è possibile scaricare il press-kit completo del Cisf family Report 2024, con la sinossi completa del rapporto e l’indice dei contenuti che riportiamo di seguito.
La famiglia nella casa e nella città: è il punto di osservazione del nuovo CISF Family Report 2024, basato su un’indagine (realizzata in collaborazione con la società Eumetra e con il contributo di Fondazione Cariplo) su 1.600 famiglie italiane, a cui è stato sottoposto un questionario a tutto campo, per valutare aspetti strutturali, giuridici, economici e sociali legati all’abitare.
Un’analisi senza precedenti per la sua complessità, che ha mantenuto lo sguardo sulla dimensione relazionale dei luoghi, con l’obiettivo di verificare se e come le relazioni familiari vengono facilitate o penalizzate dalla qualità delle abitazioni e dei quartieri in cui si vive.

Qui, l’articolo completo E ora “mattoni” postdigitali. La casa è sempre più connessa: rete veloce e tecnologia avanzata di Stefano Pasta, Vita Pastorale, novembre 2025.
Per approfondire:






